Ogni dipendenza è difficile da superare, perché una volta abituato il nostro corpo a fare una cosa diventa spesso impossibile riuscire a farne a meno. Una delle dipendenze più diffuse del momento è quella legata all’uso di smartphone, dispositivi che ormai sono diventati molto più importanti del regolare uso che viene attribuito a un cellulare. Le notifiche dei social network, le applicazioni, tutto ciò che accade sul display del tuo telefonino diventa di fondamentale importanza, tanto da attirare continuamente la tua attenzione. Ma come si fa a riconoscere la propria dipendenza da smartphone? In questa guida andremo a scoprire insieme i segnali e sintomi che ti permettano di comprendere quando si parla di Internet addiction.
I teenager, che sono considerai i figli di questa nuova generazione tecnologica, dove tutto passa attraverso lo schermo di un telefonino, sono quelli maggiormente esposti a tale problematica. Non si comunica più se non attraverso un cellulare, ogni applicazione permette di aiutarti a seguire o compiere ogni azione e attività che una volta avresti potuto svolgere uscendo di casa. E a quel punto la domanda che ci si pone è: perché uscire dalla propria abitazione quando si può avere tutto alla portata di un click sul proprio schermo? Da qui nasce la definizione perfetta per i dipendenti da smartphone, detti superuser (in base a quanto emerso dalla ricerca di Flurry Analytics nel 2014): la linea sottile di demarcazione ci mostra quale sia l’uso assiduo di un telefonino, al di sopra le 60 applicazioni aperte al giorno, e un uso normale, ovvero fino a 16 volte).
Esistono diversi casi di eccesso di smartphone che provoca conseguenze devastanti: si perde la cognizione del tempo, si tende ad allontanarsi dalla realtà e soprattutto da amici e parenti, si registrano veri cali di rendimento sia al lavoro che nello studio.
Quando c’è da preoccuparsi?
- Se non riesci a stare più di 10 minuti senza controllare i tuoi profili social;
- Se anche durante la notte o mentre ti trovi a scuola/lavoro continui a controllare WhatsApp per verificare l’arrivo di messaggi;
- Continui ad aggiornare le pagine delle app per verificare che non ci siano commenti, notifiche o nuovi messaggi per te.
E’ possibile disintossicarsi da questa dipendenza?
Il progresso tecnologico può quindi diventare davvero pericoloso se non impari a gestirlo al meglio: è un po’ come essere bambini e trovarsi di fronte a una vasta quantità di dolci e caramelle che continui a mangiare senza sosta. Fortunatamente arriva in tuo aiuto una fittissima rete che vuole lavorare per sostenere quella che è già stata definita come l’industria della disintossicazione digitale. Esistono libri che spiegano come depurarsi, sono stati pensati anche wallpaper che servono per stimolare l’occhio e il nostro cervello a ricordarci sempre che il vero mondo e la vita reale non è davanti allo schermo. Infine si arriva alle cliniche, che sono lo step più importante per chi soffra di una dipendenza davvero importante. Per evitare tutto questo si potrebbe preferire agli smartphone quei cellulari che non sono evoluti e che ti permettano di non poter interagire con connettività e applicazioni digitali. In questo modo oltre a telefonare e mandare sms non potrai fare altro. E’ forse una scelta troppo azzardata?
Allora abituati a non usare smartphone al mattino: appena apri gli occhi hai già il cellulare in mano? Preferisci quello a una buona tazza di caffè? Abituati a non accenderlo prima di essere già uscito di casa per raggiungere il tuo ufficio o la scuola. In alternativa, se senti di non poterne fare a meno, dovrai passare a una scelta più drastica: creati da solo degli ostacoli per impedirti di diventare così attento a tutto ciò che è virtuale. Per prima cosa applica un pin che rallenti la sua necessità di attivare il display per controllare le app; oppure potrai rimuoverle, dicendo addio a quelle che attirano maggiormente la tua attenzione. In questo modo ti abituerai a consultare la mail e ogni tuo profilo social solo dal computer, e quando non sei in casa non potrai fare altro che aspettare. E’ il solo modo per valutare il livello di dipendenza e soprattutto per raggiungere la consapevolezza che ti permetterà a interrompere le tue abitudini.
Perdere la concentrazione e la tua attenzione è sicuramente la peggior conseguenza di questa problematica, poiché apparirai sempre distratto e incapace di recepire ciò che sta realmente accadendo attorno a te. Si tratta di un comportamento errato non solo quando si lavora o si studia, ma soprattutto nel momento in cui si parla con qualcuno, faccia a faccia.
Il rapporto con il tuo cellulare è quindi piacevole ma rischia di diventare dannoso in periodi particolari della vita in cui si va a canalizzare uno stato di disagio per cercare di distrarsi e riprendersi. Ma anche in questo caso prevenire è meglio che curare, perciò non perdere mai di vista quanto sia intensa la tua relazione con il tuo cellulare!