Bollettino sulle Dipendenze

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Farmacia online, quali sono i vantaggi?

19 Settembre 2018

Fare acquisti online è diventato senza ombra di dubbio sempre più una cosa normale. Questo si può dire per i beni di prima necessità o il vestiario, ma quali possono essere i vantaggi di acquistare presso una farmacia online?

Anche se può sembrare una cosa poco normale, ormai sono molte le farmacie che hanno aperto un negozio online dove acquistare farmaci o prodotti da banco. Inoltre, tra poco sarà anche possibile acquistare prodotti dove è obbligatorio avere una prescrizione dal proprio medico. Cosa, che fino a qualche anno addietro non era assolutamente pensabile

Una farmacia online amafarma.com ad esempio, può diventare un ottimo partner per ogni acquisto. In pochi click, è possibile acquistare tutto il necessario e concludere la procedura. Grazie alle celeri spedizioni mediante corriere espresso, in pochi giorni è possibile vedersi recapitare presso il proprio domicilio i prodotti ordinati.

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Dipendenza Tecnologica e Digital Detox

10 Luglio 2017

Italiani, popolo di tecnologici: non possiamo stare senza chattare, navigare sul web, acquistare online, mandare messaggini, controllare i social network e cercare contenuti su Google. Tutto normale, se non fosse che questo nostro atteggiamento ci ha portato a diventare un vero “fenomeno” europeo. L’Italia è stata definita come il Paese che ha la più alta percentuale di utenti con la cosiddetta dipendenza dalla tecnologia. Secondo quanto spiegato da uno studio “Break from technology”, realizzato su 17 nazioni con almeno 22 mila cittadini coinvolti, siamo incapaci di vivere senza smartphone, tablet e altri dispositivi che siano connessi a internet.

Il problema legato alla dipendenza tecnologica

Le risposte degli italiani sono più alte rispetto a quanto registrato in gran parte del mondo, ma la media europea è comunque di poco differente. Il 29% dei nostri concittadini intervistati ha ammesso di avere problemi di dipendenza da tecnologia. Consultando invece gli altri risultati dei dati Gfk notiamo che tra i tecno-addicted europei ci sono Francia e Spagna al 27%, seguiti dalla Gran Bretagna al 23%, dal Belgio al 21%, Germania al 19% e Olanda al 17%. Un altro dato interessante è legato alla classifica delle persone che si dichiarano invece “libere” da ogni tipo di dipendenza da tecnologia. Gli italiani si fermano al 20%, i francesi al 22%, gli spagnoli al 21%. Alzano l’asticella i tedeschi che arrivano al 35%.

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Nomofobia: quando uno smartphone crea dipendenza

19 Giugno 2017

La paura di perdersi eventi, cose o fatti se non si controlla in modo costante il proprio smartphone. E’ questo il meccanismo che scatta nel cervello umano e che rischia di creare una vera dipendenza riconosciuta con il nome di Nomofobia.  La comodità legata all’uso di un cellulare si è spinta oltre i limiti: non è più solo questione di chiamare una persona e comunicare, ma si tratta di un tipo di mondo ancora più vasto e ampio. Del resto la tecnologia ci spinge continuamente a cambiare, a essere continuamente aggiornati e al tempo stesso in connessione con i nostri amici. Se questo tipo di atteggiamento si spinge troppo oltre però può causare grandi danni.

Che cos’è la nomofobia?

Nel 2015 venne coniata per la prima volta questa parola, la nomofobia per l’appunto, usata per descrivere un fenomeno di portata mondiale. La parola infatti parte dall’abbreviativo inglese “no-mobile” e il chiaro suffisso di fobia. In questo modo rimanda a un intervista che venne condotta da “Il Fatto Quotidiano” a un gruppo di persone che hanno risposto scioccate davanti all’ipotesi di vivere senza il proprio smartphone.

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Gioco d’azzardo: svelato il motivo della dipendenza

30 Aprile 2017

Si gioca, si perde, si continua a perdere ma non si riesce a smettere! Da dove ha origine la scarsa abilità di un essere umano di valutare l’alto rischio legato alla dipendenza del gioco d’azzardo? Secondo l’università di Kyoto vi è un meccanismo facile da verificare che colpisce il nostro cervello. Sono stati coinvolti nello studio ben 50 volontari: 21 di questi presentavano già un disturbo da gioco d’azzardo, mentre 29 persone erano considerate sane. Su tutti è stata effettuata una risonanza magnetica: nel caso dei giocatori d’azzardo è stata notata un’attività ridotta nella regione che viene coinvolta nella flessibilità cognitiva. Questo vuol dire che tali soggetti tendono ad avere meno capacità di reagire, seguendo un comportamento di difesa nel momento in cui ci si trova davanti a un pericolo.

Le persone sane invece sono in grado di compiere una decisione in base alle possibilità di successo e al livello di rischio. Esiste quindi una predisposizione vera e propria per questo disturbo, come testimoniato dallo studio giapponese pubblicato su Translational Psychiatry. Già in passato era stata notata questa alterazione relativa ad alcune zone del cervello. Non a caso la ludopatia viene considerata come una patologia che può essere curata grazie alle Asl presenti sul territorio.

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Come Uscire dalla Dipendenza Affettiva

13 Marzo 2017

L’amore diventa dipendenza. Ebbene sì: questo accade quando si raggiunge quello stato patologico nel quale una relazione viene vissuta come una condizione indispensabile e unica. In questo caso il sentimento diventa una vera dipendenza affettiva. Si tratta quindi di un problema che tende a colpire una persona quando è innamorata, quando si convince di esserlo e affida la sua vita, la sua esistenza in modo totale al partner. Diventa quindi la persona che hai di fianco il vero protagonista, che avrà in pugno le redini di ogni tuo momento felice o triste. Ma si possono riconoscere i sintomi e soprattutto superarla? Di seguito scopriremo quali sono le cause e tutti i dettagli utili per riuscire a liberarsi di questa patologia.

Quali sono le cause della dipendenza affettiva?

La prima cosa che bisogna chiedersi in questo caso è solo una: ti ami davvero abbastanza? Oppure sei una di quelle persone che ha necessità di avere sempre qualcuno accanto, che sappia apprezzarti, darti amore e sicurezza nel quotidiano? Già da queste domande si può iniziare a tracciare un profilo molto chiaro. Se non ti prendi cura di te, se non ami coccolarti e se non hai stima della persona che sei, allora ciò che prevale sono le tue paure e quelle insicurezze che finiscono per annebbiare la tua mente e ogni tuo giudizio sulla tua persona. La tua mancanza dovrà essere colmata e si cercherà rifugio nel sostegno di un’altra persona.

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